domenica 15 novembre 2009

Impressioni d'autunno

Eicma 2009, il primo Salone di Milano per Real Bikes e, secondo alcuni, il primo della crisi (non è chiaro se sia un caso che le due cose coincidano). Il nostro ritratto dell'evento è uno zapping tra gli stand su moto, figure, momenti e dettagli, senza fare troppe distinzioni tra quello che di questa edizione doveva essere immortalato per forza e quello che per i più non fa notizia. La selezione è (viziosamente) casuale.

La sfidante
Riuscirà la Yamaha Super Ténéré a insidiare lo strapotere della BMW GS? Sembra chiederselo anche Enrico Pellegrino, direttore di Yamaha Motor Italia, mentre scruta la concorrenza bavarese non avendo uno stand proprio da presidiare.

Come prima, più di prima
Tolto il telo la star mostra le sue grazie allo sguardo investigatore e penetrante degli obiettivi. La stampa sgomita per il primo scatto alla sua sesta misura. Come prima, più di prima.

Gradisce un caffè?>È questo il futuro delle café racer? Sono passati trent'anni dalla Yamaha Morpho eppure non ci sembra che le cose siano cambiate più di tanto. Tuttavia il Concept 6 è una gradita sorpresa anche se a colpo d'occhio non dà l'idea di essere molto agile. E nemmeno poi così sorpresa.

Smotardiamo tutti

D'altra parte se lo hanno fatto a Mattighofen, a Monaco e a Bologna, perché non dovrebbero farlo anche a Mandello? Dopo Supermoto, Megamoto e Hypermotard (e Granferro) arriva (si fa per dire) pure la Guzzi da derapata. Come si chiamava quel film di Mel Brooks del 1987 che non ricordo?

Giù le mans!

LM: troppo scontato interpretare l'acronimo come Le Mans. Secondo noi sta per “La Maniglia”. Quella che spunta dal codone di questo prototipo e che permette di sollevare sella e serbatoio in un sol colpo. E poi in Guzzi non vogliono che si facciano allusioni sull'affidabilità...


Venghino siori, solo per questa sera...

Roberto Da Crema, maestro delle televendite, è un habitué del salone milanese. Crediamo sia un caso averlo incontrato nello stand Moto Guzzi davanti ai concept di Terblanche.


People from Pechino

Chinamotor? No, Eicma. Proseguono i gemellaggi con il Far East dove sono molto interessati al made in Italy. Anche qui c'è molto interesse per il made in China, soprattutto da parte della Guardia di Finanza e delle associazioni dei consumatori.

Spunta la luna dal monte

La Kawasaki Versys è stata rinnovata nello stile e lo si capisce soprattutto dal frontale che perde il caratteristico fanale a funghetto. Ora ha un che della Bimota Mantra (chi la ricorda?) e pare anche più curata. Ce ne compiaciamo.


Moulin Rouge

Siamo stati nel lussurioso stand Kawasaki e ci siamo sforzati e risforzati di fare attenzione alle novità, in particolare alla nuova Z1000. Non ci crederete mai, ma non ce l'abbiamo fatta. Sappiamo solo che è nuova, per il resto fate voi.

La Cina e il design

Great motorcycle. È proprio quello che abbiamo pensato imbattendoci nello stand Haojin. Ci siamo imbattuti, perché non è una di quelle cose che ricerchi. Invece pare molto ricercato il design della gamma Haojin. Ora ricercano anche qualcuno a cui piaccia. Anche il designer, pare, sia ricercato.

E' qui la crisi?

Altro spaccato d'Oriente in visita: in generale però le espressioni degli espositori asiatici sono meno gioviali che in passato e si percepisce una certa preoccupazione nell'aria. Sono entrati anche loro in modalità crisi o l'accoglienza si è fatta meno calorosa?


Sportive d'Oriente

Finalmente un prodotto originale. È quasi inspiegabile che in Italia non ci sia la ressa per acquistare questa Sanlg 250. E pensare che sessant'anni fa si dicevano le stesse cose delle moto giapponesi. Stiamo facendo gli stessi errori?

Mani trendy

Fino a due anni fa nessuno sapeva nemmeno della loro esistenza. Oggi i guanti Mechanics sono un accessorio di tendenza, una di quelle cose che distinguono gli “in” dagli “out”. E pensare che sono nati per i meccanici, che in genere non si curano di moda.

Se Sei Benelli

La moto più ammirata e fotografata dello stand Benelli è stata questa fiammante 750 Sei del 1974. Cambio a 5 marce e 71 CV di potenza massima dichiarata a 8500 giri. Ai tempi fece discutere ma non ebbe il successo commerciale sperato, ma forse potrebbe averlo oggi. Perché non rimetterla in produzione? Uguale identica però.


Dubbi amletici

Prima erano tondi, ora sono quadrati. Cioè non proprio quadrati, ma hanno gli spigoli. Sono sempre quattro e puntano sempre verso l'alto. Spuntano sempre dal codone ma si nota di più che si fondono in un'unica padella subito dopo. Li possiamo chiamare ancora canne d'organo?


Ciùmbia!

Yamaha VMax e H-D V-Rod hanno 18 mesi di tempo per prepararsi alla botta. Un po' Confederate Wraith, un po' Vincent Black Lightining dei tempi moderni, la Duu unisce scuola europea e americana. Prenderà il posto della Buell? Beh, a occhio e croce di posti ne prende duu.


Ragazzaccio con signora

Anche se la signora probabilmente non se n'è accorta, la Fat Boy Special è un modello nuovo per il 2010, è l'edizione dark incattivita del celebre softail di Terminator. Eppure la signora non sembra impaurita.


Corsaro in gabbia

Oltre alla Granferro, la Moto Morini ha portato a Milano uno studio stilistico sul prossimo eventuale restyling della Corsaro. In effetti a noi sembrava proprio una Corsaro.

Multicuriosity

Con sofisticatissimi sguardi laser a infrarossi i giapponesi scrutano tutto il popò di elettronica della nuova Multistrada. Noi, nel mentre, scrutiamo il suo becco: ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?


Genuine spazzolate alluminium

L'edizione Ducati Corse della 1198 ha attirato molti sguardi perché è quel tamarro che piace. D'altra parte non tutti possono permettersi di essere tamarri. C'è chi può e chi no. Lei può.

Tiene enduro

Da 610 a 630, facile no? La Husqvarna ha passato tempi migliori, ma non si lamenta, mostra vitalità e continua per la sua strada, o meglio fuoristrada.


Importer welcome

Se hai velleità imprenditoriali, fatti avanti. Un po' come zio Sam la CPI aspetta proprio te. Dopo i fasti degli anni scorsi lo stand dimesso di quest'anno lascia sgomenti: la Cina è vicina, ma forse pure la crisi.


testo REAL-BIKES.com foto: Massimiliano Serra

lunedì 9 novembre 2009

1,2,3... pronti?


Tra poche ore a Milano comincerà il carosello EICMA.
Oggi pomeriggio alle 17, come da consuetudine, sarà la Ducati ad aprire le danze con l'ormai tradizionale presentazione "fuori salone". Si sa che dovrebbe esserci la nuova Multistrada. Di certo ci sarà tutta la stampa, sui blocchi di partenza, vogliosa di immortalare la novità.
Ci saremo anche noi, per la prima volta nella veste ufficiale di Real-Bikes.com.
Siamo un po' emozionati, è logico.
Dopo mesi passati a lavorare nel sottobosco ora usciamo allo scoperto.
Lo facciamo per raccontare la nostra idea, e questo è ciò che ci emoziona di più.
Ma lo facciamo anche e soprattutto per capire in che direzione stiamo andando, e in questo caso il "noi" non si riferisce solo a Real-Bikes, ma a tutti coloro che operano nel settore delle due ruote.
Noi, questa volta intendiamo proprio quelli di Real-Bikes, dal canto nostro possiamo offrire l'entusiasmo di chi riparte da zero sospinto soltanto dalle proprie idee.
Non avremo le gambe di Bolt, ma abbiamo cuore.
Quindi, ok... tiriamo un bel respiro. Siete pronti?
Si parte.

p.s.: un abbraccio forte forte lo vogliamo dare a Max, il nostro fotografo, che in questi giorni lavorerà con noi nonostante tutto. Grazie.