martedì 2 febbraio 2010

Letture: La commedia umana

La commedia umana
William Saroyan
Marcos y Marcos, 1999
205 pagine, 14 euro

Un droghiere armeno e il suo figlioletto scontento, il vecchio telegrafista ubriacone, i soldati in licenza che vanno al cinema con le ragazze americane, l'insegnante di ginnastica che fa lo sgambetto ai ragazzi, la banda dell'albero delle albicocche verdi, il grande Chris che rompe le trappole, la femminista avventuriera, il venditore di popcorn senza nome, il direttore dell'u
fficio postale che fa a gara coi ragazzini della Western Union. Americani, greci, serbi, polacchi, russi, messicani, armeni, tedeschi, neri, svedesi, spagnoli, baschi, portoghesi, italiani, ebrei, francesi, inglesi, scozzesi, irlandesi. E' una mappa di figure umane in un affresco della provincia americana degli anni Quaranta, in cui tutti entrano ed escono dalla storia con i pochi tratti magici di un bozzetto e una leggerezza di spirito che fa dimenticare la cornice di guerra. Perché ad esplorare questa cartografia umana è il contrappunto tra un bambino curioso e sperduto che sorride a un uovo e che fors
e non crescerà mai e un ragazzino che fa il portalettere in bicicletta per la fretta di crescere: è lo sguardo di questi due fratelli a correre sempre sul filo di una tragedia che si percepisce vicina ma che resta sempre abbastanza sospesa da non togliere il sorriso. E quando incombe non lascia soli e l'ultimo eroe è l'unico personaggio che non passa e va, ma resta.
Da leggere sospendendo il giudizio fino all'ultima pagina e da lasciar decantare nell'animo.

RB INTEREST 6/7

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