domenica 16 maggio 2010

Dritti a North West - giorno 6


Questo sarebbe dovuto essere l'ultimo post di questo viaggio, ma così non sarà. A deciderlo per noi è stato un vulcano dal nome impronunciabile che ha trovato un modo singolare per far parlar di sé. Contestualmente, in tutta Europa, l'amore nei confronti dell'Islanda sta crescendo a dismisura.

Cosa sto cercando di dirvi? Che siamo rimasti bloccati in Irlanda e precisamente a Dublino, il punto di partenza di questa nostra piccola avventura.

Stamane, sotto una pioggerellina fine, abbiamo caricato le borse sulle moto e siamo partiti da Ballymena alla volta di Dublino. Un viaggio di ritorno rapido, senza particolari emozioni, durante il quale la pioggia si è alternata con il sole, il grigio delle nuvole con l'azzurro pazzesco del cielo d'Irlanda cantato dalla Mannoia. Solo due soste durante il tragitto: la prima per un caffè in un mercatino delle pulci (lasciate perdere, non c'è posto in cui lo sappiano fare) e la seconda per un piatto di sausages with chips (questo invece lo sanno fare eccome).

In poco più di due ore siamo da Liam e da Paul, i nostri Celtic Riders, che ci accolgono come vecchi amici. Chiacchieriamo delle moto, del viaggio, dell'Irlanda e della gara. Scattiamo un paio di foto ricordo, ci scambiamo un paio di adesivi e ripartiamo per l'aeroporto. Qui, però, è tutto bloccato causa vulcano. Ci tocca rimanere a terra, ma poteva andarci peggio, no? In fondo quante volte capita, nella vita, di passare il compleanno a Dublino? Una città ricca di attrattive e, soprattutto, di pub... e la città natale della Guinness!

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